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Chirurgia Orale

Uno dei principali obiettivi dell’odontoiatria moderna è quello di conservare il più a lungo possibile i denti naturali; diversi motivi possono però far sì che un dente non possa più essere conservato:

il dente è fortemente vacillante e si lascia spostare dalla pressione delle labbra e della lingua;

dente deò giudizio messina

 

 

3La corona dentaria è danneggiata in profondità sotto il bordo gengivale che non è possibile recuperare chirurgicamente;

 

 

 4sussistono infiammazioni croniche nella regione dell’apice radicolare (granulomi, cisti) non responsive ai comuni metodi di trattamento;

 

 

 

5il dente è cresciuto, per la mancanza di un elemento vicino o contrapposto, troppo esternamente o eccessivamente malposizionato.

 

 

Diverso è il caso dei denti del giudizio (o terzi molari che normalmente erompono tra i 17 e i 21 anni 9, che spesso vengono estratti per salvaguardare la corretta posizione e la salute degli altri denti. Infatti se mandibola e/o mascella non sono abbastanza larghe da poterli contenere, i denti del giudizio non erompono o erompono parzialmente potendo determinare ripetute infezioni con dolore, gonfiore e difficoltà nell’apertura della bocca e/o carie e problemi gengivali al dente vicino.

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Descrizione dell’intervento

Di regola non è possibile eseguire un’estrazione dentaria senza una adeguata copertura antibiotica e senza anestesia locale.

Dopo l’effetto dell’anestesia locale viene scollata, con uno strumento specifico, la gengiva dal dente; a questo punto il dente viene mobilizzato con una apposita leva ed estratto con la pinza eseguendo movimenti lenti.

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 Per grosse ferite o per estrazione di più denti vicini, la gengiva sopra la ferita viene suturata.

Per l’estrazione di denti con corone cliniche molto cariate o radici talvolta è necessario ricorrere all’apertura di un lembo di accesso e successiva sutura dello stesso.

Per l’estrazione di denti inclusi o semi-inclusi è necessario ricorrere all’apertura di un lembo di accesso, separare le radici del dente (in caso di molari del giudizio) per un’agevole avulsione delle stesse e successivamente suturare la ferita chirurgica.

I punti di sutura saranno rimossi dopo 7-10 giorni.

Dopo l’estrazione possono verificarsi gonfiore e leggero malessere, che fanno parte del normale processo di guarigione.

E’ possibile inoltre avvertire sensazioni di intorpidimento e formicolio che normalmente scompaiono dopo un periodo di tempo.

Il dolore solitamente raggiunge il suo massimo quando passa l’effetto dell’anestesia, perciò è consigliabile assumere un antidolorifico poco dopo l’intervento.

Il sanguinamento se lieve è normale per le prime 24 ore: è bene nella prima ora mordere una garza per facilitare la coagulazione.

Il gonfiore raggiunge il massimo dopo 24-48 ore dall’intervento e può durare fino ad una settimana: è consigliabile applicare impacchi di ghiaccio nella guancia dalla parte interessata.

Una complicazione che può manifestarsi 3-4 giorni dopo l’estrazione soprattutto dei denti del giudizio è l’alveolite post-estrattiva dovuta a dissoluzione del coagulo di sangue o alla rottura di un punto. Per prevenirla è importante seguire le istruzioni post-estrattive.

In seguito all’estrazione potrebbe verificarsi la comparsa d sensibilità dei denti vicini (a causa di una parziale esposizione della radice) che va regredendo gradualmente nel tempo.

Piezosurgery – chirurgia ossea piezoelettrica

ddNegli ultimi decenni le tecniche di chirurgia orale si sono rapidamente sviluppate soprattutto per far fronte a diverse necessità relative a precisione e sicurezza durante gli interventi chirurgici. La chirurgia ossea piezoelettrica è una recente tecnica utilizzata in chirurgia orale in campi quali la parodontologia, l’implantologia, l’endodonzia, l’ortodonzia e la chirurgia maxillofacciale.

Questa tecnologia, precisa e sicura, sfrutta vibrazioni ultrasoniche modulate a diverse frequenze al fine di superare i limiti di precisione di taglio e di sicurezza dei tradizionali strumenti utilizzati precedentemente dai chirurghi. Il dispositivo Piezosurgery si contraddistingue per una elevata precisione di taglio, il rispetto dei tessuti molli e l’assenza di sangue nel campo chirurgico per via dell’effetto di cavitazione della soluzione irrigante.