Negli ultimi anni si è assistito alla vera e propria esplosione del mercato della sigarettaelettronica. Secondo i dati Doxa del 2017, in Italia gli utilizzatori (abituali e occasionali) sono circa 1.3 milioni, la maggior parte dei quali (83.4%) abbinano il consumo di sigarette tradizionali alle e-cig, soprattutto quelle contenenti nicotina. Per questi pazienti non è perciò pensabile soppesare gli effetti dell’esposizione all’aerosol al netto di quelli del fumo. In questo senso è quindi solo parziale la visione della sigaretta elettronica come strumento di cessazione del tabagismo. Chi ha usato la sigaretta elettronica dichiara di aver diminuito il consumo di sigarette tradizionali in maniera leggera (13.8%) o drastica (11-9%). Notevoli però le statistiche di chi non ha cambiato abitudine tabagica (34.9%) e di chi ha ripreso il consumo delle sigarette tradizionali (11.7%) o, addirittura, ha iniziato a fumare (10.4%).